SCUDO DI ACHILLE
(novembre 2020) (acrilici su tela 50x50)

I tumulti e la concitazione della guerra di Troia si fermano, congelano, esitano con sospiro trattenuto. Appare in campo la bellezza. Brilla di luce propria e incanta il mondo. Efesto ce l’ha messa tutta. Ha racchiuso l’intera bellezza della sostanza cosmica in un oggetto unico: lo scudo di Achille. Su cui è rappresenta la vita e la morte, il sole, il cielo, la pace, la guerra, l’eternità. Omero offre il meglio di sè nel descriverla. Io immagino un disegno magico, sempre mobile e mutante, vivo e luminoso, inafferrabile poiché divino. Questo potrebbe essere appena un fotogramma fuggevole di quella mobile bellezza imponderabile.

 

© Paolo Ober